Domenica 13 ottobre l'Archivio di Stato di Lecce aderisce alla manifestazione nazionale "Domenica di Carta 2019" promossa ed organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo al fine di divulgare la conoscenza del patrimonio custodito da Archivi e Biblioteche statali. E' previsto un percorso-mostra nella sede di via Sozy Carafa 15, dal titolo RADICI DI CARTA: antologia del Salento attraverso i documenti d'archivio, articolato cronologicamente in circa 900 anni, amplificato dalla possibilità di visitare i depositi dove le carte "abitano" e da dove ogni giorno "partono" per le sale di studio. I visitatori avranno modo di conoscere le modalità di conservazione e di consultazione dei beni archivistici e librari, monumenti fatti di scritture e di immagini parlanti ai quali ogni persona deve avere accesso, nel rispetto delle regole che ne garantiscono la conservazione. L'archivio espone alcuni tra i suoi più significativi "pezzi", a volte preziosi o di impatto immediato, sia per la raffinatezza della fattura e dei materiali che per l'importanza dei contenuti, come pergamene miniate, mappe, patenti di sanità, diplomi carbonari, altre invece a prima vista meno attraenti ma ugualmente interessanti: atti giudiziari e notarili, catasti onciari e napoleonici, registri dello stato civile, ruoli matricolari. A giudicare dal successo dei programmi televisivi costruiti ad arte "per ritrovarsi", riabbracciare il proprio passato è un desiderio assai diffuso. Anche negli archivi non è raro vedere brillare gli occhi di commozione alla vista di antiche mappe, o nello scoprire nei catasti antiche toponomastiche che si credevano scomparse; nel leggere nei ruoli matricolari le storie di guerre vissute dai propri nonni; nello scoprire attraverso processi e sentenze penali storie di uomini e di donne che hanno lottato per conquistare la dignità nel lavoro pagando con il carcere e a volte con la vita.
Ogni pezzo è unico, profumato di storia che fu, ma consegnato alla conoscenza dei discendenti di oggi perché abbia un futuro: si spera che da queste visite scaturisca la scintilla dell'interesse e della passione verso questi parenti fatti di carta e di pergamena, questi testimoni delle nostre radici, affinché... scripta maneant!
Clorinda Stefanelli