In occasione della seconda edizione della Giornata nazionale del Paesaggio l'Archivio di Stato propone ai visitatori un percorso espositivo sulla varietà del paesaggio storico provinciale. La mostra illustra le peculiarità del paesaggio salentino nel loro divenire storico, per riscoprire il composito e variegato assortimento di colture e di risorse agro-alimentari prodotte dal territorio nei secoli passati, grazie ad uno sfruttamento del suolo ancora legato alla sostenibilità ambientale, ai ritmi delle stagioni ed alla biodiversità delle specie vegetali. Seminativo, pascolo, oliveto, vigneto, frutteto, piantagioni di spezie, spesso associate in promiscuità ad altre produzioni, costituiscono le tessere di un mosaico che, nel fluire del tempo, si è via via scomposto e ricomposto in un assetto cangiante, per dare spazio in proporzione variabile ora all'una ora all'altra tipologia colturale sulla base di esigenze di mercato, di influssi culturali, di vicende economico-sociali e politiche, di variabili climatiche ed atmosferiche, di calamità naturali. Un paesaggio, quindi, trasformato dall'uomo, ma inclusivo anche del bosco e della macchia mediterranea, dei bacini lacustri, delle aree paludose e dell'incolto, sfruttati per soddisfare le esigenze alimentari, e non solo, di un'amplissima fascia di popolazione vissuta per secoli ai margini di un equilibrato rapporto fra bisogni e risorse.